Cardelli & Fontana - viewing room - aspetti dell'astrattismo geometrico 3 - Cardelli e Fontana arte contemporanea

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"In questo tempo io sono stato preso da un fervore di lavoro che non mi ha permesso nemmeno di uscire, e nella quiete dello studio ho rincorso i miei fantasmi, e il mio entusiasmo fu pari alla gioia della creazione. Le muse sono persone abituate ai riguardi." (A.S.)

A diciott'anni da "Aspetti dell'astrattismo geometrico 1930-1960", la nostra prima mostra sull'astrattismo italiano, lasciamo che Atanasio Soldati ci accompagni, con alcune sue lettere e riflessioni, nel primo appuntamento della nuova sezione Viewing Room della galleria.
Viewing Room nasce come luogo digitale di approfondimento sulle mostre ospitate negli spazi della galleria ma anche come possibilità di avventurarsi e esplorare il mondo degli artisti che condividono il nostro percorso, nella speranza di farvi avvicinare il più possibile all'emozione che si prova entrando nel loro studio e osservando per la prima volta una loro nuova opera.

"Appena mi sarà possibile fare eseguire copie di foto di mie opere te le spedirò perché tu ne abbia una precisa visione. Il colore e il calore lo capirai, ormai sei divenuto un sottile e quanto mai esperto nel capire le segrete bellezze dell'arte." (A.S.)



La pittura astratta ama l'analisi, l'ordine, gli armoniosi rapporti della geometria, la chiarezza, come è di ogni opera d'arte, di qualunque tempo, dal Partenone a Pier della Francesca.

Atanasio Soldati, autopresentazione, Galleria del Milione, febbraio 1935, Milano



Atanasio Soldati
Composizione, 1936
olio su tavola
cm 33x41

sul retro:
etichetta “dal 18-5 al 16-6-89/Maestri Italiani dell’astrattismo/ Studio Reggiani”
timbro “Atanasio Soldati-opere autenticate” con scritta “autenticato/da Augusto Garau/n. 1187
timbro Galleria Bottega d’Arte, Voghera

ESPOSIZIONI
“Maestri italiani dell’astrattismo”, a cura di G. Ballo, Studio Reggiani Arte Contemporanea, Milano, 1989

Opera inserita nel Catalogo Generale dei Dipinti di Atanasio Soldati (1936-27, p.98)
Atanasio Soldati, Composizione, 1949, olio su tela, cm 35x45
Atanasio Soldati
Composizione, 1949
olio su tela
cm 35x45

Sul retro:
timbro Galleria Anthea, Roma

Opera inserita nel Catalogo Generale delle Opere di Atanasio Soldati
Atanasio Soldati, Composizione, 1949, olio su tela, cm 35x45
La vita è un grande emporio di colore, le vetrine le strade le donne specialmente ne sono gli alfabeti - io cerco la mia lettera.

Atanasio Soldati

Atanasio Soldati
Infinito, 1950
olio su tela
cm 52x26

Bibliografia:
G. Marchiori, “Atanasio Soldati”, in M.Valsecchi, U. Apollonio, “Panorama dell’arte Italiana”, Lattes, Torino, gennaio 1951, p. 123 (b.n.)

Opera inserita nel Catalogo Generale dei Dipinti di Atanasio Soldati (1950-14, p.216)

Atanasio Soldati, Infinito, 1950, olio su tela, cm 52x26
"La distesa dei prati, i verdi, i rossi intensi teneri intrisi di giallo, certe infinite stesure, si sono trasferiti in alcuni miei quadri, come geometria. I prati, da noi, sai, sono quadrati, rettangoli, con le cornici brillanti dei corsi d'acqua..."

Mauro Reggiani a Alberico Sala in "Mi tengo stretto alla geometria", Il Giorno, 21 giugno 1977

Mauro Reggiani nel suo studio, 1958
Mauro Reggiani
Composizione n.9, 1957
olio su tela
cm 65x54

Sul retro:
Etichetta Quadriennale 1959, Torino
Etichetta galleria d’arte contemporanea
Pourquoi Pas?, Genova
Etichetta Museo Civico di Torino, 1973
Etichetta Galleria d’arte LP 220, Torino
Etichetta Galleria d’arte Toninelli, Milano

ESPOSIZIONI:
Quadriennale di Torino, 1959
Museo Civico di Torino, 1973
Galleria d’arte Toninelli, Milano
Galleria d’arte LP 220, Torino
Galleria d’arte Pourquoi Pas?, Genova

Archivio Reggiani n. P.57-n.7

Mauro Reggiani, Composizione n. 9, 1957, olio su tela, cm. 65x54
Da sinistra: Reggiani, Bordoni, Radice, Peverelli, Dova, Capogrossi e Baldessari nel 1953, in occasione della collettiva "I pittori di Milano oggi..." alla Galleria San Fedele di Milano.
Enrico Bordoni
Ricercare XII, 1958
olio su tela
cm 100x60

sul retro
titolo e data autografe
autentica di Enzo Pagani, Legnano - Milano
scritta: Galleria Alibert

Esposizioni:
"Enrico Bordoni", testo in catalogo di G. Dorfles, Galleria Alibert, aprile 1961, Roma
Enrico Bordoni, Ricercare XII, 1958, olio su tela, cm 100x60

Atanasio Soldati, Composizione, anni '40, olio su tela, cm 40x50
Guardate Soldati. E se qualcuno dicesse che l'astrattismo è semplice calcolo intellettualistico, e quindi non permette l'affiorare dell'arte, rispondo: guardate Soldati.

Lionello Venturi, 1954

Atanasio Soldati
Composizione, anni '40
olio su tela
cm 40x50

Sul retro:
Etichetta Galleria Apollinaire, Milano

Archivio Augusto Garau
Archivio Generale Atanasio Soldati
L'inizio degli anni Quaranta vede Soldati debilitato da una malattia ai polmoni e poco assiduo nella pittura (...) quando si avvicina al cavalletto l'impegno a cercare appare più forte di quello volto a riprendere le pure geometrie del passato. La struttura fatta di geometria è ancora insistita, ma l'artista non perde l'occasione per piccoli tocchi di realtà: un pavimento in listoni di legno che vive della leggera convergenza prospettica, una porta aperta con i riflessi del sole che sta fuori, l'elevarsi, sul fondo, dei grattacieli e il distendersi orizzontale del muro di cinta in mattoni, ma anche, semplicemente, la costruzione geometrica in cui osserviamo la sovrapposizione di triangolo e rettangolo a formare quella che il nostro vissuto ci fa acquisire come una casa.

Luigi Cavadini, Atanasio Soldati. catalogo generale, Ed. BoraArte, Bologna 2019

Roberto Crippa
Composizione geometrica, 1950
olio su tela
cm 84x60

ESPOSIZIONI
Miart 2010, Cardelli & Fontana, Milano
“Arte in Lombardia. Il secondo dopoguerra: 1945-1956”, Villa Mazzotti, Chiari, 2010

BIBLIOGRAFIA
M. Corradini, “Arte in Lombardia. Il secondo dopoguerra: 1945-1956”, Massetti Rodella editori, Brescia 2010, p.62

Autentica Archivio Crippa
Atanasio Soldati, Composizione, anni '40, tempera su cartoncino, cm 19x32
Roberto Crippa, Composizione geometrica, 1950, olio su tela, cm 84x60
Atanasio Soldati
Composizione, anni '40
tempera su cartoncino
cm 19x32

Archivio Augusto Garau
Primo manifesto del Gruppo Primordiali Futuristi, 1941. Tra i firmatari Carla Badiali, Manlio Rho e Mauro Radice.
Mario Radice
Composizione, 1939-40
olio su tela
cm 50,5x39,5

sul retro:
etichetta Galleria Polena, Genova

Esposizioni
“Aspetti dell’astrattismo geometrico 2 1935-1955”, Cardelli & Fontana, Sarzana, 2010 (rip. p.17)
Mario Radice, Composizione, 1939-1940, olio su tela, cm 50,5x39,5
In questa opera Mario Radice rielabora con libertà lo schema strutturale di una delle composizioni realizzate dal pittore tra il 1936 e il 1938 per il Salone delle adunate della Casa del Fascio di Giuseppe Terragni a Como, quella del pannello centrale sospeso davanti alla parete di fondo del Salone (cfr. L. Caramel, “Radice. Catalogo generale”, Electa, Milano 2002, p. 126, n. 1935-1936/4). Schema ripreso più testualmente in altri dipinti ideati ed eseguiti dal 1935 al 1940 (cfr. L. Caramel, Op. cit., pp. 127 nn. 1935-1938/ 5/6; 140 n. 1937/1; 151 n. 1940/1). Questa composizione è molto vicina a quella succitata, del 1939-1940, a tempera su cartoncino, di cm 28,3x28, forse un suo bozzetto preparatorio, non solo di misure ridotte, ma privo di una fascia di pittura nella parte inferiore, comprendente una delle barre nere di questo dipinto pure riferibile al 1939-1940, anche per le scelte cromatiche e la stesura dei pigmenti.
(Luciano Caramel)
Carla Badiali
Composizione, 1942
tempera su cartone
cm 36,7x21

Archivio Carla Badiali a cura del Prof. Luigi Cavadini
Carla Badiali, Composizione, 1942, tempera su cartone, cm 36,7x21
Atanasio Soldati
Composizione, 1952
olio su tela
cm 40x30

sul retro:
etichetta e timbro Galleria Schettini, Milano

Esposizioni
"Aspetti dell’astrattismo geometrico 2 1935-1955", Cardelli & Fontana, Sarzana, 2010 (rip. p.35)

Opera inserita nel Catalogo Generale delle Opere di Atanasio Soldati
Atanasio Soldati, Composizione, 1952, olio su tela, cm 40x30
Atanasio Soldati
Luigi Veronesi
Composizione diagonale, 1950
tempera su tavola
cm 96x48

Esposizioni
“Luigi Veronesi”, Palazzo Reale, Milano, 1989-1990

Biliografia
L. Berni Canani, G. Di Genova, “MAC/ESPACE Arte concreta in Italia e in Francia 1948-1958”, Acquario Romano, Roma, 1999
L. Caramel, P. Quaglino, “Luigi Veronesi”, Palazzo Reale, Milano, 1989
Luigi Veronesi, Composizione diagonale, 1950, tempera su tavola, cm 96x48
Dopo un periodo di intense esperienze tecniche e di continue elaborazioni ineriori, sono giunto alla sofferta e gioiosa conquista di una "forma" personale: la superficie trapezio-ovoidale. Perfetta in se stessa per la sua geometrica essenzialità, tale forma mi si è rivelata e proposta quale modulo tematico ed elemento costruttivo per ogni mia ulteriore creazione pittorica e plastica.

Angelo Bozzola, dattiloscritto anni '50
Mostra di Angelo Bozzola alla Galleria del Fiore, Milano, 1955
Angelo Bozzola
Funzione-sviluppo di forma concreta, 1955
ferro verniciato nero con base in rovere
cm 40x39x81

Mario Radice, Composizione R.S.P.56, 1956, olio su tela, cm 89,8x89,8
Mario Radice
Composizione R.S.P.56, 1956
olio su tela
cm 89,8x89,8

sul retro della tela autentica dell’artista in data 20-11-1967, Como

Autentica Prof. Luciano Caramel, 2005
Gualtiero Nativi, Costruzione, 1947, tempera su carta intelata, cm 100x80
Gualtiero Nativi
Costruzione, 1947
tempera su carta intelata
cm 100x80

Esposizioni
Accademia delle Arti del Disegno, Firenze, 1995, a cura di Alberto Busignani
"Gualtiero Nativi", Galleria Spazia, Bologna, ottobre 1995
"Nativi, 1947-1956", Cardelli & Fontana, Sarzana, giugno 2008

Bibliografia
A. Busignani, “Nativi, 1945-1995”, Edizioni Poggiali & Forconi, Firenze
A. Busignani, "Gualtiero Nativi", Galleria Spazia, Bologna 1995
L. Caramel, "Nativi, 1947-1956", Ed. Cardelli & Fontana, Sarzana 2008

Catalogo Generale Vol.1 G. Nativi, n.94 pag.104, Arch. N. 4734
"Toh! Chi si rivede - fece Michelucci - o te che ci fai qui, t'interessi di pittura?" Mio padre scosse la testa. Erano davanti ad un mio quadro del 1947 una "Costruzione" che all'architetto interessava particolarmente. "È una cosa molto bella - disse a mio padre - ben costruita, forte di colore... te che ne pensi?" Mio padre scosse la testa, stimava l'architetto, gli dispiaceva contraddirlo. Disse solo quel... quadro lo conosceva bene, altroché! "Come mai? - disse Michelucci - conosci l'autore?"
"È il mi' figliolo" disse mio padre e poi ci aggiunse anche un aggettivo qualificativo, sempre scuotendo la testa. "E allora presentamelo" fece Michelucci girando lo sguardo fra la calca e il vocio.

(Gualtiero Nativi, 1985. In "Una cronaca Fiorentina", Catalogo Generale Vol.2)
Angelo Bozzola, Composizione, 1953, matita e pastello acquerellato su carta Winsor, cm 24,3x30
Angelo Bozzola
Schizzo preparatorio, 1958
matita grassa su carta
cm 24,3x30

Provenienza Famiglia Bozzola

Archivio Bozzola n.53
Angelo Bozzola, Composizione, 1953, matita e pastello acquerellato su carta Winsor, cm 23,8x33,8
Angelo Bozzola
Composizione, 1953
matita e pastello acquarellato su carta Winsor
cm 23,8x33,8

Provenienza Famiglia Bozzola

Archivio Bozzola n.1
CARDELLI & FONTANA artecontemporanea
via Torrione Stella Nord 5, 19038 Sarzana (Sp)
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