La galleria Cardelli e Fontana è lieta di ospitare la personale dedicata agli ultimi lavori di Luca Lupi, artista che si muove nell’ambito della sperimentazione fotografica. In mostra le opere delle nuove serie “A Fuoco” e “Spaziotempo” con cui Lupi, mantenendo lo stesso desiderio di scoperta simile alla fotografia delle origini, riesce a rendere visibile il movimento apparente del Sole, mostrandoci l’impronta fisica del suo passaggio, preservando così la memoria di un evento ricorrente, effimero, destinato altrimenti all’oblio.
“Tramite l’uso della luce, del tempo, del colore, Lupi traduce la realtà in nuove immagini piene di durata e immaginazione. La sua non è più una fotografia di mimesi, non è interessata a riprodurre il reale, ma lo utilizza come punto di partenza per costruire, per produrre.
Per creare immagini fotografiche, certo, ma anche pittoriche e scultoree. Scolpite dal tempo e dagli sguardi luminosi dei raggi ultravioletti e del calore solare. Immagini che ci permettono di tenere in mano stelle e pianeti, i calchi del Sole e la durata stessa della nostra immaginazione.”
estratto da Davide Daninos, “Guardare il Sole a occhi aperti”, 2024.
Luca Lupi
A Fuoco, 22 febbraio 2024
luce su carta Canson Montval, esposizione 11:00-15:00
cm 56x76
esemplare unico
Luca Lupi
A Fuoco, 8 gennaio 2024
luce su carta Arches Aquarelle, esposizione 11:00-15:30
cm 56x76
esemplare unico
“Utilizzando dunque una semplice lente di ingrandimento, Lupi mette, letteralmente, a fuoco il profilo del Sole, concentrando il suo sguardo ardente sulla morbida superficie della carta da disegno.
Ciò che vediamo è quindi il risultato del passaggio del Sole in una mattina di novembre.
I suoi raggi luminosi, resi ora incandescenti dall’interpretazione della lente, tracciano così il proprio passaggio dentro la carta. Con i minuti, e le ore, i raggi tratteggiano un percorso arcuato, risultato del continuo movimento del nostro pianeta intorno al Sole. Un gioco di sguardi modulato dalle eventuali nubi autunnali che, con piccole pause e intervalli, ne interrompono e ritmano il percorso.”
estratto da Davide Daninos, “Guardare il Sole a occhi aperti”, 2024
Luca Lupi
Spaziotempo. Torre del Sale, 27 gennaio 2024
luce su carta Arches emulsionata, esposizione di 3 ore
cm 18x13
esemplare unico
Luca Lupi
Spaziotempo. Mortelliccio, 18 febbraio 2024
luce su carta Arches emulsionata, esposizione di 2 ore
cm 18x13
esemplare unico
Luca Lupi
Spaziotempo. Padule di Fucecchio, 31 gennaio 2024
luce su carta Arches emulsionata, esposizione di 3 ore
cm 18x13
esemplare unico
“Grazie alla reazione fotosensibile, sulle superfici emulsionate vediamo ora scie bluastre che precedono i momenti più intensi dello sguardo solare, dove la carta viene perforata con nuove aperture regolari, impronta indelebile di una mattina di novembre […]. La parabola così disegnata è adesso immersa in un cielo grigio, che si erge a volte sopra la silhouette di alcuni alberi biancastri, visibili grazie al tentativo della tintura di ricordarne il profilo […]. Reagendo al calore solare, tale emulsione permette infatti all’artista di aggiungere nuovi livelli all’immagine. Il rilievo fotografico della realtà, comprensivo dello sguardo incandescente del Sole e dell’impressione del paesaggio toscano, si unisce ora ai disegni delle pennellate che hanno imbevuto la superficie assetata della carta acquerello con tale tinta viscosa.”
estratto da Davide Daninos, “Guardare il Sole a occhi aperti”, 2024
Luca Lupi
Spaziotempo. Sarzana, 12 marzo 2024
luce su carta Arches emulsionata, esposizione di 3 ore
cm 18x13
esemplare unico
Luca Lupi
Spaziotempo. Fucecchio, 6 febbraio 2024
luce su carta Arches emulsionata, esposizione di 3 ore
cm 13x18
esemplare unico
Luca Lupi
Spaziotempo. Torre del Sale, 26 gennaio 2024
luce su carta Arches emulsionata, esposizione di 4 ore
cm 13x18
esemplare unico
Luca Lupi
Spaziotempo. Parco della Sterpaia, 28 gennaio 2024
luce su carta Arches emulsionata, esposizione di 4 ore
cm 13x18
esemplare unico
Luca Lupi
Spaziotempo. Torre del Sale, 26 gennaio 2024
luce su carta Arches emulsionata, esposizione di 4 ore
cm 13x18
esemplare unico
“In una fredda notte di gennaio, trovatosi in una località montana isolata da ogni forma di inquinamento luminoso, Lupi coglie l’opportunità per puntare nuovamente un obiettivo al cielo e catturare così il paesaggio stellato che gli si staglia di fronte. […] Il paesaggio così catturato, stampato in grande dimensione su carta cotone, è un enorme tappeto nero e opaco, decorato da migliaia di gocce di colore, ognuna di dimensioni e tinte differenti. […] Nuovamente l’osservazione del cielo da parte di Lupi diventa un’analisi estetica, ma capace di dirigere la nostra immaginazione verso altri piani e grandezze. […] Anche noi adesso riusciamo a tenere in mano un frammento di cielo, a osservarne i dettagli, a distinguere le diverse colorazioni dei pigmenti stellari, colati da pennelli lontani da noi migliaia di anni luce.”
estratto da Davide Daninos, “Guardare il Sole a occhi aperti”, 2024.
Luca Lupi
Die Sterne, 2023
stampa a pigmento su carta Hahnemühle Photo Rag
cm 90x130
edizione 1/6
Luca Lupi
Variazione 24, 2021
luce e inchiostro magenta su carta, esposizione di 43 ore
cm 60x50
esemplare unico
Luca Lupi
Variazione 20, 2021
luce e inchiostro magenta e grigio su carta, esposizione di 100 ore
cm 60x50
esemplare unico
Luca Lupi
Variazione 12, 2021
luce e inchiostro magenta su carta, esposizione di 46 ore
cm 55x69,5
esemplare unico
“I fotoni che raggiungono superfici colorate continuano a levigare ed erodere i pigmenti, dissolvendo con il tempo i legami molecolari e indebolendo la loro capacità di riflettere i colori dello spettro. […] Avendo colto le potenzialità estetiche e generative della fotodegradazione, Lupi inizia così i suoi esperimenti per controllare tale fenomeno, prima con la luce naturale, poi con lampade ultravioletto, illuminando e scavando dentro cartoncini colorati e stampe inkjet nuove immagini e paesaggi (serie Esposizione, 2019-in corso; Variazione, 2021-in corso, e Lightscape, 2023).
[…] In mostra vediamo anche gli ultimi esempi della serie Esposizione (2024), che, con la loro colorazione terrosa, ricordano più di tutti la copertina che da sola diventò paesaggio.
L’esposizione alla luce controllata di lampade a ultravioletti rivela nella superficie monocolore un nuovo chiarore, il cui riverbero nasce in una porzione limitata della carta. Qui, la nuda superficie biancastra, ormai priva di ogni capacità di riflettere il proprio colore, diventa ora una nuova alba solo immaginata, sporcata dalle vaghe nebbie di un sogno.”
estratto da Davide Daninos, “Guardare il Sole a occhi aperti”, 2024
Luca Lupi
Esposizione, 12 giugno 2023
luce su carta su dibond, esposizione di 100 ore
cm 80x100
esemplare unico
Luca Lupi
Esposizione, 26 settembre 2023
luce su carta su dibond, esposizione di 110 ore
cm 80x100
esemplare unico
Luca Lupi
Esposizione LVI, febbraio 2021
luce su carta, esposizione di 22 ore
cm 100x80
esemplare unico
Luca Lupi
Esposizione LVII, febbraio 2021
luce su carta, esposizione di 46 ore
cm 100x80
esemplare unico
Luca Lupi
Lightscape, 2 aprile 2023
luce, inchiostro magenta e ciano chiaro su carta Hahnemühle Photo Rag
esposizione di 78 ore
cm 60x42
esemplare unico
Luca Lupi
Lightscape, 7 maggio 2023
luce, inchiostro magenta e giallo su carta Hahnemühle Photo Rag
esposizione di 52 ore
cm 60x42
esemplare unico
Luca Lupi
Lightscape, 8 giugno 2023
luce, inchiostro magenta e ciano chiaro su carta Hahnemühle Photo Rag
esposizione di 78 ore
cm 60x42
esemplare unico