Cardelli & Fontana - viewing room - Gian Carozzi Pittura-pittura - Cardelli e Fontana arte contemporanea

Vai ai contenuti
Gian Carozzi, Pittura-pittura
Gian Carozzi
Pittura-pittura
viewing room settembre 2020
In occasione della presentazione del 2 settembre a Sarzana della monografia su Gian Carozzi, curata da Lara Conte e edita da Skira, presentiamo una selezione di opere dell'artista, realizzate tra gli anni '60 e '70 durante il suo soggiorno a Parigi. Accompagnano l'esposizione i testi di Lara Conte, Luca Bertolo e alcune lettere di Gian Carozzi ai familiari.
Protagonista dello scenario artistico ligure postbellico, Gian Carozzi (La Spezia 1920 - Sarzana 2008) tra il 1949 e il 1950 si trasferisce a Milano, dove entra in contatto con Lucio Fontana e firma due manifesti dello Spazialismo, il 3° Manifesto dell’Arte Spaziale (1951) e il Manifesto del Movimento Spaziale per la Televisione (1952).
Dopo un’intensa stagione di lavoro e di frequentazioni, alla fine degli anni Cinquanta lascia Milano per Parigi, dove soggiorna per circa vent’anni, per poi far ritorno nei suoi luoghi natali alla fine degli anni Settanta. Nei primi anni Ottanta si stabilisce a Sarzana, dove vive sino ai suoi ultimi giorni.
A partire dagli anni Sessanta Carozzi prosegue un cammino solitario, esplorando una ricerca che mai si riduce a univoca cifra stilistica, seppur coesa attorno a una profonda continuità di pensiero, attraverso un'ininterrotta indagine sulla pittura. Una pittura che mette in crisi le definizioni e vaporizza i confini: tra astrattismo e figurativo, tra avanguardia e inattualità.
Nel 2018 è stato istituito l’Archivio Gian Carozzi.

“Il Louvre è stato uno dei miei amici preferiti; andavo a vedere sempre le stesse cose; lì, oltre gli italiani e Poussin, ho cominciato ad amare Chardin e Corot, ed è lì che credo d’aver capito cos’è la pittura […] intendo con questo quella che Roberto Longhi chiamava la ‘pittura-pittura’[…]. Come spiegarmi meglio? Credo non ci sia altro modo che rivolgersi ai maestri del passato e ai pochi contemporanei. Facciamo dei nomi: Giotto, Masaccio, Piero della Francesca, Giovanni Bellini, Chardin, Corot, Cézanne. Insomma, gli stessi pittori che in fondo amava Morandi, ai quali naturalmente, io aggiungo Morandi stesso. Nei miei quadri, specialmente di questi ultimi dieci anni, mi sembra siano evidenti le lezioni di questi maestri. E non me ne vergogno affatto […] In un dipinto che rivela le lezioni dei maestri, ci sarà, se fatto seriamente, sempre qualche cosa di personale”.


(Gian Carozzi in F. Battolini, Intervista a Gian Carozzi, La Spezia 1984)


Gian Carozzi, Composizione, 1960, olio su cartone, cm 18x21
Gian Carozzi
Composizione, 1960
olio su cartone
cm 18x21
Gian Carozzi, Natura morta, 1969, gouache su carta, cm 59x79
Gian Carozzi
Natura morta, 1969
gouache su carta
cm 59x79
Gian Carozzi, Volto di donna, 1968, gouache su carta, cm 86x58
Gian Carozzi
Volto di donna, 1968
gouache su carta
cm 86x58
Gian Carozzi, Pittura-pittura, Cardelli & Fontana 2020
"Nel ’59 a Milano il padrone di casa decise d’aumentarmi l’affitto, era un uomo antipatico, pensai quindi di lasciare l’appartamento. Ma dove andare? Cambiare per cambiare perché non Parigi?"
Gian Carozzi, Nudo con liuto, 1970 ca, olio su compensato, cm 30x20
Gian Carozzi
Nudo con liuto, 1970 ca.
olio su compensato
cm 30x20
Gian Carozzi, Nudo, 1977, gouache su carta, cm 148x95
Gian Carozzi
Nudo, 1977
gouache su carta
cm 148x95
Gian Carozzi, Cavalli, 1977, gouache su carta, cm 149x124
Gian Carozzi
Cavalli, 1977
gouache su carta
cm 149x124
Gian Carozzi, Volto di donna, 1968, gouache su carta, cm 86x58
Gian Carozzi
Volto di donna, 1968
gouache su carta
cm 86x58
Gian Carozzi, Interno con cavalletto, 1970 ca, matita su carta, cm 42,5x30,5
Gian Carozzi
Interno con cavalletto, 1970 ca.
matita su carta
cm 42,5x30,5
Gian Carozzi, Pittore al cavalletto, 1970 ca, olio su compensato, cm 34x30
Gian Carozzi
Pittore al cavalletto, 1970 ca.
olio su compensato
cm 34x30
Gian Carozzi nell'atelier de la Rue Dareau, Parigi 1970
Gian Carozzi nell'atelier de la Rue Dareau, Parigi luglio 1969
"Qui a Parigi con cose buone si può fare molto; il livello della pittura è buono, d’estremo gusto, ma siamo in 50.000!
Molte cose si fermano a una esteriorità raffinata, ma il gusto e la raffinatezza nascondono (credono di nascondere) la pittura. Altra pittura è di violenza e vuol fare credere forza quello che non è. E tutti si arrovellano nel fare qualche cosa di nuovo. Si dipinge col gesso, col catrame, cogli stracci, colla polvere di marmo, coi vetri, coi sassi, insomma una giungla."

(Lettera al padre - Parigi, 7 marzo 1960)

Gian Carozzi, Autoritratto, 1973, olio su tela, cm 35x32,5
Gian Carozzi
Autoritratto, 1973
olio su tela
cm 35x32,5
Gian Carozzi, Senza titolo (Vermeer), 1965, olio su cartone, cm 45x40
Gian Carozzi
Senza titolo (Vermeer), 1965
olio su cartone
cm 45x40
Gian Carozzi, Pittura-pittura, Cardelli & Fontana 2020
Gian Carozzi, Figura, 1970, gouache su carta, cm 150x116
Gian Carozzi
Figura, 1970
gouache su carta
cm 150x116
"Per fare il pittore ci vuole forza d’animo; ma dopo le tele tagliate, i buchi, il catrame che vuoi fare? Si ritornerà di colpo a Ingres e alla probità del Disegno."

(Lettera al padre - Parigi, maggio 1960)
Gian Carozzi, Ritratto, 1960, pastello su carta, cm 52x41,5
Gian Carozzi
Ritratto, 1960
pastello su carta
cm 52x41,5
Gian Carozzi, Crocifissione, 1971, olio su cartone, cm 32x25
Gian Carozzi
Crocifissione, 1971
olio su cartone
cm 32x25
"Venerdì ho avuto a pranzo Giliolì e madame; Giliolì è certamente un artista, ma che appetito! Ho avuto veramente buoni consigli (se possono servire a qualche cosa). Lavorare poco, velocemente, con freschezza. Non accanirsi sullo stesso dipinto, guardare la felicità di Matisse e Dufy.
Domenica sono andato alla galleria d’arte moderna a vedere Matisse e Dufy, ma mi à fatto una grande impressione Bonnard."

(Lettera al padre - Parigi, 28 novembre 1962)

Gian Carozzi, Figura, 1972 ca, olio su cartone, cm 30,5x28
Gian Carozzi
Figura, 1972 ca.
olio su cartone
cm 30,5x28
Gian Carozzi, Natura morta, 1971 ca, olio su cartone, cm 27x35
Gian Carozzi
Natura morta, 1971 ca.
olio su cartone
cm 27x35
Gian Carozzi, Natura morta, 1970 ca, olio su cartoncino, cm 18x21
Gian Carozzi
Natura morta, 1970 ca.
olio su cartoncino
cm 18x21
Gian Carozzi, Natura morta, 1970 ca, olio su cartoncino, cm 33x25,5
Gian Carozzi
Natura morta, 1970 ca.
olio su cartoncino
cm 33x25,5
Gian Carozzi, Natura morta, 1970 ca, olio su cartoncino, cm 32,5x25
Gian Carozzi
Natura morta, 1970 ca.
olio su cartoncino
cm 32,5x25
Gian Carozzi, Pittura-pittura
“Carissimo Nino […] ho ripreso a lavorare;
ò soprattutto disegnato, disegni très poussé.
Tutto va bene finché non metto naso in gallerie;
oggi dopo aver visto un po’ di pittura fuori,
sono rientrato in casa e mi sono detto
“ma che Cristo sto facendo!””


(Lettera al fratello Nino - Parigi, 11 febbraio 1970)
Gian Carozzi, Natura morta, 1964, olio su tela, cm 130x97
Gian Carozzi
Natura morta, 1964
olio su tela
cm 130x97
Gian Carozzi, Natura morta, 1964, olio su tela, cm 130x97
Gian Carozzi
Natura morta, 1964
olio su tela
cm 130x97
Gian Carozzi, Natura morta, 1971 ca, olio su cartoncino, cm 27,5x41
Gian Carozzi
Natura morta, 1964
olio su tela
cm 130x97
CARDELLI & FONTANA artecontemporanea
via Torrione Stella Nord 5, 19038 Sarzana (Sp)
T/F 0187 626374  galleria@cardelliefontana.com
P. IVA 01045880117  © 1998-2022
Torna ai contenuti